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Non sono solo le montagne che raggiungono altezze inebrianti nell'Italia nord-orientale: vale la pena esplorare anche i vini locali delle terre terrazzate, scrive Michèle Shah. Leggi la sua guida turistica del Trentino-Alto Adige qui.
FILE DI FATTI

Superficie piantata: 13.137ha
Uve principali: White: Pinot Grigio, Chardonnay, Sauvignon Blanc, Pinot Bianco, Riesling, Müller- Thurgau, Moscato, Sylvaner, Riesling, Gewürztraminer Red: Lagrein, Teroldego, Marzemino, Schiava, Pinot Noir, Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc
Produzione: 958.000 ettolitri all'anno: 55% rosso, 45% bianco
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Le svettanti vette delle Dolomiti, patrimonio mondiale dell'UNESCO, si innalzano per oltre 3.000 metri e sono caratterizzate da pareti verticali mozzafiato, scogliere a picco e profonde e lunghe valli. Non sorprende, quindi, che questa maestosa catena montuosa sia un'attrazione popolare per lo sci in inverno e il trekking alpino in estate. Ma anche se non sei un tipo all'aperto, la regione merita una visita solo per il suo meraviglioso cibo e vino.
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Ci sono tre ristoranti stellati Michelin, tutti entro un raggio di 15 km, ciascuno annesso a hotel gemütlich (accoglienti), oltre a spettacolari vigneti che producono eccezionali vini di montagna.
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Punti salienti del nord
Situate nell'Italia nord-orientale, le Dolomiti sono facilmente raggiungibili dalla città di Bolzano nella regione del Trentino-Alto Adige. Il Trentino (il cui capoluogo è Trento) e l'Alto Adige (noto anche come Südtirol o Alto Adige e il cui capoluogo è Bolzano) confinano con l'Austria. La regione fu annessa all'Italia nel 1919, dopo la prima guerra mondiale, ma le influenze austriache / tedesche sono molte, non ultima la sua gamma di vini bianchi profumati e sillabe con accenti tedeschi.
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Sia il Trentino che l'Alto Adige producono notevoli quantità di Pinot Grigio, Chardonnay e Sauvignon Blanc, oltre a Pinot Bianco e Riesling. I più aromatici Müller-Thurgau, Moscato, Sylvaner e Gewürztraminer (che si dice prenda il nome dal paese altoatesino di Termeno) possono essere profumati in modo invitante e inaspettatamente resistenti all'invecchiamento.
La produzione in Alto Adige proviene principalmente da piccole tenute a conduzione familiare che vendono i loro vini localmente con esportazioni limitate in Germania e Austria. In confronto, il Trentino conta su un gran numero di coltivatori, soci di grandi cooperative, come Cavit e Mezzacorona. Questi vini apprezzati hanno trovato la loro nicchia, sia in Italia che all'estero, tra i bevitori di vino che cercano vini buoni e convenienti per il godimento quotidiano.
Alla scoperta dell'Alto Adige
L'Alto Adige è diviso dai fiumi Adige e Isarco, con vigneti disseminati lungo le sponde delle due valli, che salgono da 200 a 1.000 m in collina. Bolzano a Trento è un disco facile di 60 km, ed è ben segnalato con buoni hotel, ristoranti e ottime aziende vinicole lungo la strada.
Se sei uno sciatore appassionato, prenditi qualche giorno libero per andare sulle piste di San Cassiano, che è una pittoresca strada a 70 km a nord-est di Bolzano. Successivamente, scendendo dalle Dolomiti, fai la tua prima sosta all'Abbazia di Novacella ( kloster-neustift.it/en/wine-cellar/wine-cellar.html ), uno dei vigneti più settentrionali d'Italia. Questa abbazia agostiniana del XII secolo, che è un affascinante mix di vigneti e monastero, produce Sylvaner, Riesling e Gewürztraminer di classe, con un'acidità piccante dovuta all'altitudine delle viti a 870 m.
Le cooperative in Trentino-Alto Adige risalgono all'epoca dell'Impero Asburgico e sono comuni in questa zona, rappresentando la parte del leone della produzione. Il loro successo deriva dalla necessità di creare un sistema economico efficace per la frammentata industria agricola della regione, compresa la viticoltura: il viticoltore medio qui possiede poco più di 1 ettaro e la maggior parte delle viti si innalza sui fianchi delle montagne in spettacolari vigneti a terrazze scoscese, alcuni ancora utilizzando il sistema a pergola.
Cantina Terlano ( kellerei-terlan.com ), una cooperativa fondata nel 1893 appena sopra Bolzano, a Terlano, è una delle migliori espressioni di 'vigne eroiche' in Alto Adige, producendo squisiti vini bianchi, in particolare Pinot Bianco dai vigneti terrazzati del Vorberg. Cantina Caldaro ( kellereikaltern.com ), un'altra cooperativa modello con vigneti affacciati sul Lago di Caldaro, è il luogo ideale per degustare le varietà rosse locali della regione come il Lagrein, un rosso granato intenso con tannini rotondi e morbidi, una Schiava più leggera, o la Sta Maddalena, che è al 90% Schiava e Lagrein 10%. Nella zona del Lago di Caldaro si trova la cantina 'eco-sensibile' Manincor del conte Michael Graf Goéss-Enzenberg ( manincor.com ), which produces excellent Pinot Noir, Moscato Giallo and Moscato Rosa.
Un breve tragitto in auto verso sud ti porta al villaggio di Magré e alla pittoresca azienda vinicola di Alois Lageder Löwengang ( aloislageder.eu ), costruito nel 1995 secondo rigorosi criteri ambientali ed ecologici. Qui puoi rilassarti alla Vineria Paradeis, sulla piazza del paese vecchio, con un bicchiere di vino e un pasto leggero.
Tra Caldaro e Magré assicurati di visitare l'Hofstätter di Martin Foradori ( hofstatter.com ), una delle tenute storiche dell'Alto Adige fondata nel 1907 a Termeno (detta anche Termeno). Assaggia il suo aromatico Gewürztraminer, il suo maestoso Pinot Nero Barthenau Vigna San Urbano e il suo Lagrein locale.
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Bolzano è una delle zone migliori dell'Alto Adige per i vini rossi. Le montagne circostanti creano un microclima perfetto, caratterizzato da estati calde che proteggono le viti e donano una buona maturazione.
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Stelle del Trentino
Giunti in Trentino, le cantine Endrizzi ( endrizzi.it ) a San Michele all’Adige ed Elisabetta Foradori ( elisabettaforadori.com ) azienda biodinamica a Mezzolombardo, sono una buona introduzione al vitigno rosso caratteristico della zona, il Teroldego autoctono, che ha una profonda tonalità granitica accanto ai suoi tannini morbidi. Il Trentino, che ha aperto la strada alla spumantizzazione con il metodo classico all'inizio del secolo, ha mantenuto la sua posizione di leader e queste bollicine sono ora raggruppate sotto la denominazione Trento DOC. Prevalentemente a base di Chardonnay, la grande quantità di quest'uva nei vigneti locali riflette l'importanza di questa categoria. Fai una visita alla Ferrari ( cantineferrari.it ), una delle più antiche tenute spumanti e uno dei migliori spumanti italiani.
A sud di Trento, due tenute molto diverse si distinguono per la qualità dei loro vini. Il primo, vicino a Volano, ospita Eugenio Rosi, un produttore controverso ma autentico che lavora con l'uva rossa autoctona Marzemino. Un po 'più a sud, nei pressi di Avis, si trova la tenuta San Leonardo ( sanleonardo.it ), sede di una delle più famose miscele in stile bordolese del nord Italia.
Prima di visitare uno di questi vigneti, telefonare o inviare un'e-mail, solo per verificare che siano aperti. Se sono chiusi, vale comunque la pena guidare: i panorami sono spettacolari e rimarrai sbalordito dalla bellezza dei vigneti.
Come arrivare là
Ci sono diverse opzioni: vola direttamente a Bolzano e noleggia un'auto vola a Verona, noleggia un'auto e guida fino a Trento, 98 km a nord o vola Ryanair a Treviso, vicino a Venezia, noleggia un'auto e guida 134 km fino a Trento. 
Scritto da Michèle Shah
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